Gen 18
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CAPRICORNO
l’ONICE è UNA PIETRA Dà SICUREZZA E TOGLIE LO STRESS
Pietra: ONICE
Segno: CAPRICORNO
L’onice nera è una varietà di calcedonio. Si tratta di un cristallo alla vista molto accattivante, di un colore nero scuro.
Le sue proprietà sono apprezzate in cristalloterapia, viene usata soprattutto per equilibrare Muladhara, il primo chakra.
L’onice nera può essere considerata una pietra difensiva, il cui effetto principale consente d’innalzare una barriera contro gli avvenimenti e le energie negative che vorrebbero raggiungerci dall’esterno. Questa capacità fa sì che si possa perseguire i propri obiettivi personali in modo tranquillo e senza interferenze.
Veniva utilizzata proprio per la sua grande energia anche dalle popolazioni del passato. Era incastonata come amuleto sulle spade e gli scudi. Onici nere sono state ritrovate all’interno delle tombe, probabilmente un elemento presente anche durante le cerimonie di sepoltura.
L‘onice nera è una pietra duale. Per lunghi periodi infatti è stata considerata la pietra della sfortuna, capace di attirare pensieri negativi e sconforto. Nel corso dei secoli è stata rivalutata ma non sono mai scomparse completamente le credenze sui suoi lati negativi. Ecco perché si dice che in lei convivono le due forze opposte ma necessarie ed è più di ogni altra pietra capace di donare un forte equilibrio.
EFFETTI SUL CORPO:
È soprannominata la “pietra dell’udito” perché possiede la capacità di migliorare la percezione sonora e viene utilizzata nella cristalloterapia proprio per lenire gli effetti di molti disturbi uditivi. Oltre a questo l’onice nera aiuta a rinforzare il sistema immunitario nonché a reagire contro le infezioni che si possono presentare in molteplici parti del corpo.
EFFETTI SULLA MENTE:
Prima di tutto, al livello spirituale emerge la capacità di proteggere da forze negative provenienti dall’esterno, ma questa non è l’unico effetto positivo. Infatti, essendo la pietra legata al primo chakra, consente di facilitare il cammino personale alla ricerca del senso della vita e del proprio ruolo nell’universo.
Instaura un forte senso di sicurezza nel portatore che permette di rimanere con i piedi saldi per terra nelle situazioni più difficoltose.
In presenza di emozioni forti aiuta a ripristinare l’equilibrio, controllando soprattutto ansie e paure che sconvolgono mente e corpo. Riesce a creare un forte collegamento con la terra e l’ambiente che ci circonda, che unito alla lucidità mentale di cui sopra, assicura fermezza anche nelle situazioni più caotiche dal punto di vista emotivo, consentendo di trovare una soluzione in modo semplice e deciso.
EFFETTI SULLA PSICHE:
Indossando l’onice nero diciamo di essere disposti ad entrare in sintonia con le altre persone, comprendendone meglio anche i desideri e le aspirazioni. Questo confronto con gli altri però, ci induce anche a capire meglio noi, il nostro mondo interiore.
E’ perfetta quindi in quelle circostanze dove c’è bisogno di far chiarezza, sia per quanto riguarda il raggiungimento di obbiettivi, il voler mettere ordine nei sentimenti e nei pensieri e il desiderio di trovare la propria strada. Tutto questo però viene visto sotto la lente nei nostri reali bisogni e non quelli comportamenti che abbiamo adottato per soddisfare il volere di qualcun’altro.
CENNI STORICI E LEGGENDE:
Già in tempi lontani infatti l’onice nera era conosciuta e utilizzata in diversi modi. Veniva chiamata “la pietra delle streghe” perché si credeva che avesse forti capacità magiche molto utili per le streghe o per chi praticasse l’arte della divinazione.
Nel medioevo si utilizzava anche come protezione verso gli spiriti maligni che si credeva affliggessero la vita di molte persone.
Veniva apprezzata durante le cerimonie e le sepolture come simbolo di protezione. Era un elemento importante nella realizzazione di armature, scudi e spade. Veniva infatti visto come un amuleto capace di proteggere il suo possessore in battaglia.
Una leggenda conosciuta afferma che l’intero universo si sia originato proprio da un piccolo frammento di onice nera, e che adesso questa pietra funga da “casa” per gli dei dormienti. A riguardo c’è da dire che è pure la prima pietra nominata nella Bibbia, viene descritta nella Genesi come elemento di creazione.
I significati positivi già esistevano. Così come c’era chi la reputava capace di portare fortuna, altri la ritenevano la pietra della sfortuna e si diceva che inquinava la mente, portando tristezza e sbalzi d’umore. Ritenuta capace di attirare i demoni, separare le persone e attirare incubi.
Secondo una leggenda mentre la dea Venere riposava sulle rive del fiume Indo, Cupido le tagliò la punta delle unghie con la sua freccia. I pezzi d’unghia della Dea caddero nel fiume e quando arrivarono sul fondo di trasformarono in onice. Questa bella pietra infatti porta il nome di onice, cioè Onyx, che significa “unghia” o “artiglio”.
In alcune culture era amato e onorato, in altre era disprezzato e temuto: si riteneva facesse circolare la bile nera nel corpo, in particolar modo nella testa, che separasse gli amanti e portasse sventura oltre che discordia e tristezza. Nella Medicina Tradizionale Mediterranea, dal carattere prettamente astrologico, l’Onice Nero, detto anche “Spagyria” è sacro a Saturno, il pianeta malefico per eccellenza e di conseguenza alla ‘bile nera’, ovvero, l’umore legato all’elemento Terra.
Al contempo, L’Onice Nero è utilizzata anche per onorare la dea Ecate, Regina degli Inferi. Infatti, veniva storicamente utilizzata per le evocazioni demoniache, la necromanzia e l’incubazione dei sogni.
Gen 17
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ACQUARIO
Lapislazzuli: è la pietra di chi sceglie di essere se stesso senza compromessi
Pietra: LAPISLAZZULI
Segno: ACQUARIO
Il lapislazzuli per il suo colore blu intenso ricorda quello del cielo e le venature color oro le stelle. E’ sempre stata usata dai sacerdoti per favorire la visione interiore, ha il potere di riaccendere le forze vitali, rinsaldare le amicizie, garantire fedeltà nel matrimonio e apportare allegria e purezza di spirito. Fin dai tempi antichi è stata considerata la pietra di Venere, legata alla regalità e alla bellezza. Oggi il Lapis viene utilizzato per le sue proprietà sullo spirito e sulla mente, favorendo in primis l’autocoscienza, l’espressione dei propri sentimenti, l’onestà e la rettitudine
SIGNIFICATO:
Il nome Lapislazzulo deriva dal latino LAPIS (Pietra) e dal vocabolo persiano LAZWARD (Zaffiro). Appartiene al gruppo della sodalite ed è la presenza di pirite a donargli i riflessi dorati.
EFFETTI SUL CORPO:
A livello cromatico il lapislazzuli si sposa perfettamente con il quinto chakra, quello della gola. Interviene per esempio sui problemi di infiammazione della laringe e delle corde vocali; , aiutando chi la indossa a manifestare la rabbia repressa non con la violenza, ma con le parole. Regola le ghiandole tiroidee e quelle endocrine, sul campo uditivo.
Il lapislazzuli può essere utilizzato anche per migliorare il ritmo cardiaco. Interviene sulla circolazione, abbassando la pressione sanguigna. regolando gli ormoni nel corpo come quelli tipici delle mestruazioni, la menopausa e la gravidanza.
Dona serenità, allontana gli incubi e facilita quindi il sonno, eliminando i terrori inconsci dei bambini. E’ infatti spesso donato come amuleto: regalate questa pietra (meglio se a forma di occhio) ad una persona che volete proteggere, meglio ancora se è un bambino.
Una cosa interessante di questa pietra è che quando viene riscaldata può essere utilizzata in diversi contesti. Per esempio il lapislazzuli può essere strusciato sulla pelle per ridurre i fastidi delle punture di insetti oppure, può essere messo in un bicchiere d’acqua e poi utilizzare quest’ultima per lavare gli occhi se questi sono colpiti da un’infezione.
Con questa pietra è possibile lavorare sulla zona testa, contro le emicrania ma anche altri disturbi come per esempio problemi di attenzione. La cosa importante è tenerla a contatto con il corpo, possibile usate degli orecchini di lapislazzuli.
La pietra lavoro molto sulla sfera femminile, donando alla donna una grande carica sessuale, in particolare dopo la menopausa. Regalandola a una donna sposata invece, incita al senso di fedeltà e amore passionale con il proprio compagno.
EFFETTI SULLA MENTE:
E’ considerata la pietra perfetta per chi svolge quei lavori legati alla sfera del ragionamento e della saggezza. Come per esempio gli psicologi, i dirigenti di azienda, gli storici, gli inventori. E’ una pietra che dona una lucidità mentale tale da indurre la persona ad esprimersi sempre in modo coerente, riuscendo a mettere delle volte in disparte i rancori personali e i conflitti . Tra le sue tante proprietà infatti c’è quella di potenziare le capacità dell’intelletto, rendendo la mente più curiosa e vivace.
Indossare il lapislazzuli aiuta a promuovere la dignità, rendendo l’individuo più onesto e desideroso di rimanere sempre in linea con le sue affermazioni passate.
Una meditazione con il lapislazzuli aiuta ad alleviare la rabbia e lo scorrere dei pensieri negativi. Viene utilizzata anche per accentuare il lato creativo.
EFFETTI SULLA PSICHE:
Il lapislazzuli viene utilizzato per stimolare l’apertura del terzo occhio in modo dolce, aiutando la persona ad aprire i propri sensi verso il mondo dell’invisibile. E’ un minerale che dona saggezza e onestà. E’ uno di quei minerali che ci porta a far i conti con noi stessi, permette di accettarsi per quello che si è. Riduce la rabbia repressa ma senza reprimerla, piuttosto prendendo consapevolezza della sua presenza. Va indossata come collana da chi è in cerca della propria espressività. Questa pietra è una delle più spirituali. Da secoli viene usata dai guaritori e dai sacerdoti per la capacità che ha di influenzare il piano psichico e di far ottenere la visione interiore. Aiuta a trovare la pace e la serenità, a diventare più consapevoli e intuitivi; Aiuta a far emergere in una persona il senso dell’amicizia, la compassione e l’onestà. Aiuta a prendere atto delle proprie convinzioni.
CENNI STORICI E LEGGENDE:
Per la sua superficie che ricorda il cielo stellato, il Lapislazzuli è ritenuto un pezzo di cielo in terra, e pertanto collegato alle divinità e al cosmo.
Le leggende intorno al Lapislazzuli legato al cielo sono molte: presso gli egizi era utilizzato per creare gioielli che avrebbero poi accompagnato i defunti nell’aldilà; all’interno del Libro dei Morti vi è scritto che quando un Lapislazzuli ha la forma di un occhio, è un potente amuleto. Ne sono stati rinvenuti degli esemplari anche nella tomba del faraone Tutankhamon. Per il suo colore Blu come il cielo e i puntini dorati come le stelle, era associata al faraone in quanto essere scelto dalle divinità per regnare sulla Terra. Anche nella Bibbia appare il Lapislazzuli come una delle pietre del pettorale del Sommo Sacerdote di Gerusalemme.
Presso i Sumeri era pietra sacra alla Dea Inanna (comparabile a Iside nella tradizione Egizia) e ritenevano contenesse l’essenza delle divinità; per i Greci ad Afrodite e per i Romani a Venere. I primi Cristiani lo dedicarono alla vergine Maria, i cui abiti venivano dipinti con le qualità più pregiate di blu oltremare, che si ottiene dalla polvere di lapislazzulo. Infatti con il lapislazzuli si creava attraverso la macinazione e altri procedimenti, il più pregiato blu degli affreschi medievali, dalla tonalità intensa ed estremamente resistente nel tempo. Il costo di questa materia prima era paragonabile a quello dell’oro, se si pensa che le uniche miniere conosciute erano in Afghanistan. La ricchezza del materiale aveva anche un significato devozionale: nell’arte sacra ritrarre la divinità con materiali preziosi era una sorta di offerta che si faceva nei suoi confronti.
In India il Lapislazzuli è noto per il potere di rafforzare la vista e di salvaguardare la salute.
Nel Buddismo è considerato uno dei sette tesori – il vaiḍūrya – e simboleggia la coscienza di sè.
Nov 03
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TOPAZIO
il Topazio è in grado di attivare la nostra consapevolezza cosmica
Pietra: TOPAZIO
Segno: SCORPIONE
Il Topazio è un cristallo legato alla verità e alla capacità di perdonare. È simbolo di castità, felicità, amicizia vera e speranza. Aiuta chi lo indossa a trovare il proprio scopo nella vita, a essere più consapevole dei propri pensieri, sentimenti e azioni e, non ultimo, dei loro effetti karmici. In questo modo, il Topazio è in grado di attivare la nostra consapevolezza cosmica. Rimuovendo le energie stagnanti, dirige la forza del corpo in quei luoghi in cui più è necessario e aiuta a rilasciare la tensione, promuovendo sentimenti di gioia e di felicità. Le capacità di guarigione del minerale sono correlate al rinnovamento fisico e spirituale.
SIGNIFICATO:
Secondo Plinio, il nome deriva da Topazos, un’isola del Mar Rosso, in riferimento ai giacimenti di pietre preziose (soprattutto olivina e crisoberillo) che allora venivano confuse con il Topazio vero e proprio. Secondo altre fonti avrebbe invece origine dalla parola sanscrita tapas che significa “fuoco”. Presso le antiche culture, il Topazio era considerato la pietra di Giove e quindi era simbolo di dominio sulla vita, di autorealizzazione e di saggezza.
Possiede un’energia vivificante, infonde sicurezza, stimola la concentrazione: aiuta ad andare alla radice dei problemi, permettendo di portare alla luce ciò che sta alla base e scoprire, così, la propria profonda ricchezza interiore.
EFFETTI SUL CORPO:
A livello fisico sembra che favorisca la risoluzione di problemi come la trombosi, l’asma e quelli endocrini. Rafforza in generale tutto l’organismo ed ha un forte legame con il sistema nervoso: lo protegge e lo stimola al tempo stesso. In cristalloterapia vengono attribuiti a questa pietra effetti disintossicanti sul fegato e le vie respiratorie e la capacità di migliorare il metabolismo. Sembra che riesca a mantenere attivo il sistema immunitario. Dona vigore all’intero organismo ed è utile per prevenire il raffreddore. Favorisce la rigenerazione dei tessuti.
EFFETTI SULLA PSICHE:
Il Topazio dona vitalità e buonumore, dissolve i pensieri negativi, rafforza la capacità di realizzarsi. Aiuta a mantenere un punto di vista pratico nell’affrontare la vita, puntando alle soluzioni più efficaci per qualsiasi problema o situazione, senza perdere tempo. Permette all’individuo di scoprire la sua profondità e la sua ricchezza, promuove la sincerità con gli altri e con se stessi e spinge a comunicare le emozioni. Riduce l’emotività e la tendenza alla rabbia, sciogliendo le tensioni ed eliminando le paure.
Il Topazio rende il soggetto consapevole della propria autorevolezza e insegna ad affermarla. Poiché è connesso al sole e al plesso solare, come l’ambra e il quarzo citrino, è utile in caso di depressione, insonnia e stress. Secondo la medicina Ayurvedica questa pietra andrà applicata al terzo Chakra. Il terzo chakra rappresenta il nostro “guerriero” interiore, quella parte di noi che lotta e vince, quindi questa pietra è un prezioso scudo di fermezza e di costanza quando si ha la sensazione che le cose non vadano per il verso giusto a causa di contrattempi e difficoltà, malgrado la nostra buona volontà.
Il cristallo può essere indicato anche nella meditazione quotidiana: può aprire le porte verso l’energia universale e donare coraggio, volontà e forza di apportare le modifiche necessarie alla propria esistenza.
IL TOPAZIO IMPERIALE:
Il Topazio conosciuto come “imperiale” è quello giallo dorato. Tenetelo vicino al cuore e vi donerà intelligenza e lunga vita. Secondo gli Egizi proteggeva dalle negatività ed era collegato al dio Ra. Gli antichi Greci lo utilizzavano per assicurarsi forza e protezione. Il Topazio imperiale dona creatività, libera da sfiducia e tensione. E’ utile se soffrite di depressione e attacchi di panico, semplicemente perché promuove l’atteggiamento ottimista.
LEGGENDE LEGATE AL TOPAZIO
Nello Speculum Lapidum (XVI secolo), Camillo Leonardi attribuisce alla pietra Topazio la capacità di frenare lussuria, passioni -che esaltano nuovamente la virtù della castità che il cristallo in questione conferisce-, ira e frenesia. Attribuiva al Topazio il potere di elevare i sani principi, esso accresce le ricchezze e che “rende chi lo porta grazioso ai principi
Altre leggende parlano del Topazio come un simbolo di saggezza e coraggio, un amuleto contro i malefici che sembra conoscessero anche i sacerdoti ebraici. Nell’Esodo si parla appunto di come i pettorali di quest’ultimi erano adornati da dodici pietre, tra cui figurava anche il Topazio. Tali pietre simboleggiavano i 12 angeli che proteggevano la porta dei Cieli.
In Messico, lo si usava per stabilire la verità in caso di dispute e controversie. In oriente anticamente si appendeva il Topazio alla porta di casa come talismano contro la malasorte. Secondo tradizioni medioevali, un Topazio in un bracciale portato al braccio sinistro protegge dal malocchio e dalla follia.
Ott 10
by admin
OPALE
“IL FUOCO DEL RUBINO, LA PORPORA DELL’AMETISTA, IL VERDE DELLO SMERALDO…
TUTTI SCINTILLANTI IN UN’INCREDIBILE COMBINAZIONE DI LUCE “
Plinio
Pietra: Opale
Segno: Bilancia
All’opale vengono attribuiti molteplici significati e proprietà. Data l’unione di tutti gli elementi, il cristallo è innanzitutto simbolo dell’intelletto e della memoria: si ritiene possa infatti riequilibrare gli stati emotivi, stimolare il pensiero creativo, ripristinare razionalità nei momenti di smarrimento e incentivare l’autostima. È inoltre consigliato nei periodi di grande sforzo mentale, ad esempio durante gli studi o in vista di importanti progetti lavorativi. Infine, è indicato come un veicolo per incentivare saggezza e consapevolezza, ma anche per rinsaldare i rapporti personali e amicali, incrementando la socialità.
SIGNIFICATO:
Il nome opale ha una radice comune nel sanscrito upala, nel greco opallios e nel latino opalus con significato di “pietra preziosa”, infatti è il simbolo per antonomasia delle pietre preziose.
Sin dai tempi antichi, ha attirato le curiosità dell’uomo: non solo per le forme irregolari allo stato grezzo, i colori brillanti e i singolari giochi di luce, ma anche perché è il concentrato di tutti gli elementi. Rappresenta infatti l’energia del fuoco, la fecondità della terra, l’amore dell’acqua e la socialità dell’aria. Nell’antica Roma, l’opale rappresentava la speranza e la purezza d’animo, inoltre venivano collegati alla gemma dei poteri protettivi contro le malattie, in particolare sulle aree del corpo su cui il minerale veniva adagiato. Nell’antica Grecia, l’opale era la pietra della preveggenza e della comunicazione con gli dei, mentre in Medio Oriente si pensava potesse trattarsi di un dono divino, data la sua incredibile luminosità. In tempi più recenti, soprattutto tra il 1.500 e il 1.600, l’opale divenne la gemma di preferenza per la creazione di gioielli e monili preziosi, nonché una sorta di status symbol per la nobiltà.
EFFETTI SUL CORPO:
L’opale ha un effetto benefico generale sulla salute, soprattutto sulle articolazioni. Attiva le funzioni vitali e aiuta il cuore a battere regolarmente e con serenità (soprattutto l’opale rosa). Allevia i disturbi all’apparato digerente e riequilibra il sistema nervoso(soprattutto l’opale nobile).
L’opale di fuoco stimola l’energia vitale ed è perciò utile per le persone deboli e apatiche. A livello fisico l’opale è prezioso per la salute degli occhi. Rafforza la vista e viene associata a tutti i disturbi degli occhi. Viene usata anche per la salute di unghie, capelli e pelle. Bilancia i liquidi nel corpo ed è quindi molto valida contro la ritenzione idrica. Si dice che possa purificare reni e sangue, regolando anche la produzione d’insulina. Stimola la memoria ed equilibra gli ormoni femminili.
EFFETTI SULLA PSICHE:
L’opale ispira gioia di vivere e stimola il desiderio di cambiamento, perciò è particolarmente indicata se si devono prendere decisioni importanti. L’opale stimola l’intuizione e la comunicazione e dona chiarezza interiore (soprattutto l’opale nobile). Ma non è una pietra con un’energia facile da gestire: in quanto strettamente connessa con il pianeta Nettuno e consacrata alla verità e all’altruismo.
L’opale rende allegri, spensierati e spontanei. Aiuta a trasformare i sentimenti negativi quali l’invidia, l’avidità e la paura e a rompere la rigidità degli schemi mentali. Specialmente l’opale di fuoco è utile per la depressione e per rafforzare la volontà. Mentre, l’opale rosa agisce invece in sintonia con i sentimenti di una vita tranquilla: amore, armonia, serenità, dolcezza, pace, libertà. Rafforza le emozioni, porta in superficie i sentimenti così da poter analizzarli. Amplifica il processo di pulizia delle ferite passate, cancellando i vecchi risentimenti. Usatela se desiderate essere più positivi e spontanei con gli altri.
LEGGENDE LEGATE ALL’OPALE
Numerose citazioni dimostrano che questa pietra è stata apprezzata dalle diverse culture nel corso dei secoli. Lo studioso romano Plinio descrive l’opale come avente “il fuoco del granato, il porpora brillante dell’ametista e il colore verde mare dello smeraldo, tutti scintillanti insieme in un’incredibile unione”. I Romani lo adoravano come il simbolo della speranza e della purezza. A quel tempo si pensava che chi lo indossava fosse protetto dalle malattie.
Nell’antica Grecia si credeva che gli opali avessero il potere di conferire la preveggenza a chi li indossava. Secondo la mitologia greca, fu creato da Zeus felice per la sconfitta dei Titani, mentre secondo quella indiana rappresenta la Dea dell’Arcobaleno trasformata in pietra mentre tentava di sfuggire ad alcuni dei che la importunavano.
I popoli orientali avevano una grande stima di questa gemma considerata sacra perché racchiudeva lo spirito della verità. Gli Arabi credevano che l’opale cadesse dal cielo in lampi di luce e che in questo modo acquistasse i suoi splendidi colori.
Il termine opale è associato alla parola sanscrita “upala”, che significa pietra preziosa, questo mette in evidenza l’importanza e la sacralità che la gemma assunse in India e in alcuni paesi arabi. Queste popolazioni ritenevano che l’opale fosse la pietra della creazione e che fosse piovuta dal cielo nel momento in cui il mondo era stato forgiato, donando a chiunque la toccasse l’abilità di volare.
Allo stesso modo, il potere divinatorio e generatore dell’opale è stato sostenuto anche da alcune tribù aborigene australiane. Secondo loro, quando il Dio Creatore arrivò sulla terra, il contatto del suo piede sul terreno fece brillare le pietre di tutti i colori dell’arcobaleno, provocando così la nascita degli opali. Ritengono inoltre che sia un gigantesco opale a governare le stelle, l’oro e l’amore che alberga nel cuore delle persone. Una differente versione del mito del re Mida, in cui l’opale, a detta delle tribù antiche, ha ben più valore e sacralità dell’oro stesso.
Tuttavia, la positività e il potere benefico di questa gemma hanno assunto sfumature distinte e contraddittorie in periodi ed aree diverse. Dopo l’epoca romana, la reputazione dell’opale si è gradualmente modificata e il suo potere, un tempo mistico e favorevole, si è tinto di sfumature oscure ed enigmatiche. In quanto simbolo di magia occulta, è stato associato a passioni segrete e emozioni tormentate e si temeva potesse attrarre conflitti e creature maligne. Queste superstizioni vennero fomentate da leggende e storie misteriose. Si ritiene infatti che lo stesso Napoleone avesse donato alla consorte Josephine un bellissimo opale denominato “Fuoco di Troia”, ma secondo la leggenda la gemma scomparve misteriosamente nel momento in cui Bonaparte fu mandato in esilio. Non si fece mai riferimento alla possibilità di un furto, ma si vociferò invece che l’opale si fosse dissolto nell’aria, come per magia, annunciando la disgrazia che avrebbe colpito il condottiero francese; per quanto l’opale fosse di grande bellezza, potremmo immaginare che Josephine fu ben più contenta quando il marito le donò uno specchio.
Ago 24
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ZAFFIRO
“ SE IL GIOVANE FOSSE UNO ZAFFIRO LA VITA SAREBBE DOLCE, perché GLI EVENTI GLI RIMBALZEREBBERO CONTRO, LO EVITEREBBERO ED EGLI RIMARREBBE INTEGRO E FORTE”
PIETRA : ZAFFIRO
SEGNO: VERGINE
Lo zaffiro, in tutte le sue sfumature celesti, è una pietra di saggezza, regalità, profezia e favore divino è capace di calmare gli impulsi e gli scatti d’ira. Usato spesso come talismano, il cristallo è stato sempre scelto per preservare la purezza, per scoprire frodi e tradimenti, per proteggere chi lo indossa. Ed è tuttora una pietra nobile di apprendimento, acutezza mentale, attivazione psichica e ricerca spirituale. Il suo colore blu porta ordine e guarigione per la mente, donando forza e attenzione, oltre che la capacità di vedere oltre le apparenze superficiali, utilizzando una conoscenza più approfondita
SIGNIFICATO
Il nome Zaffiro deriva dal latino “sappheiros”, che significa blu. Alcuni lo fanno derivare dall’ebraico “sappir” (pietra preziosa) o dal sanscrito “sanipriya”. Usato per descrivere una pietra preziosa scura, “sanipriya” significa “sacra a Saturno” e questa etimologia sarebbe accreditata dal fatto che, nelle credenze astrologiche indiane, lo Zaffiro è considerato la gemma di Saturno. In passato, “sappheiros” faceva di solito riferimento al Lapislazzulo piuttosto che al Corindone Blu, mentre nell’antica Grecia il moderno Zaffiro veniva probabilmente designato come “hyakinthos”.
BENEFICI A LIVELLO FISICO:
Lo zaffiro ha un’azione disintossicante e raffreddante, allevia i dolori e la febbre. Inoltre si rivela utile per i problemi che riguardano l’intestino, il cervello e il sistema nervoso.La sua forza magnetica aiuta a conservare a lungo la buona vista.Previene i reumatismi e la sciatica, attenua il nervosismo. La medicina ayurvedica lo applica al quinto chakra che corrisponde alla creatività.
BENEFICI SULLA PSICHE:
Lo zaffiro contrasta la tendenza alla dispersività, spingendo il soggetto a concentrarsi senza lasciarsi distrarre. Consente di analizzare con obiettività e razionalità la propria vita, di fare chiarezza e di focalizzare i cambiamenti necessari. Lo zaffiro blu è utilissimo per crescere dal punto di vista spirituale e per aumentare l’autodisciplina, soprattutto nelle attività quotidiane che richiedono attenzione. Inoltre, dona molto supporto professionale, stimola l’ingegno e la saggezza e aumenta il buon senso nello svolgere la propria professione
Lo zaffiro simbolizza la comprensione reciproca, la lealtà e la fedeltà. Facilita la comunicazione, migliora la memoria e intensifica il desiderio di conoscenza.
Lo zaffiro è eccezionale per calmare la mente, favorendo il rilascio di tensione dovuto a pensieri indesiderati. Incoraggia l’intuizione, portando leggerezza, gioia ed equilibrio.
Lo zaffiro dona serenità e fiducia. Aiuta in caso di depressione, mitiga l’ansia e rafforza la determinazione e la forza di volontà, permettendo all’individuo di dedicarsi alla realizzazione dei suoi desideri.
CENNI STORICI
Come tutte le gemme famose, lo Zaffiro Blu compare in racconti religiosi e mitologici dell’antichità. Per il suo colore, lo Zaffiro fu collegato al concetto d’infinità dell’universo. L’antico popolo dei Persiani amava definire lo Zaffiro “lazvard”, letteralmente “che ha il colore del cielo sereno” essi ritenevano infatti che la terra fosse appoggiata su un enorme Zaffiro, il cui riflesso blu dava il colore al cielo, tanto da far chiamare la pietra anche “l’occhio del cielo”.
Una antica fiaba persiana ci racconta che i figli del re di Serendip (Sri Lanka) furono mandati in viaggio per sperimentare la realtà del mondo. Per caso i tre giovani Principi scoprirono cose meravigliose, tra queste una miniera di zaffiri. Da questa leggenda nasce l’origine del concetto inglese di “Serendipity” ossia la fortuna strepitosa nel trovare inaspettatamente cose di valore mentre si sta volgendo l’attenzione a tutt’altro.
Mentre I Persiani credevano che fossero i riflessi dello Zaffiro a conferire al cielo i suoi colori, questa gemma guadagna diverse citazioni anche nelle Sacre Scritture. In Esodo (24:10), il trono di Dio è lastricato di Zaffiri Blu di purezza celestiale. Lo Zaffiro Blu è anche una delle dodici “pietre di fuoco” (Ezechiele 28:13-16) incastonate nel pettorale del giudizio (Esodo 28:15-30). Come una delle dodici gemme poste nelle fondamenta delle mura della città di Gerusalemme (Rivelazioni 21:19), lo Zaffiro è anche collegato all’Apostolo San Paolo. Secondo la mitologia greca la gemma di nascita del mese di settembre fu portata per la prima volta da Prometeo. Si racconta infatti che nella stessa occasione in cui “prese in prestito” il fuoco, s´impossessò anche di uno Zaffiro Blu.
Lug 26
by admin
DIAMANTE
Dal greco adamas, “invincibile”
PIETRA: DIAMANTE
SEGNO ZODIACALE :LEONE
Significato
Il nome deriva dal greco adamas, “invincibile”. Secondo la tradizione, il diamante è associato all’immagine di Venere, era simbolo di virtù e onestà ed era ritenuto in grado di liberare la persona dagli influssi demoniaci.
Da secoli in India è considerato la pietra della meditazione, mentre si riteneva che montato su un anello d’argento o di platino desse la vittoria a chiunque lo indossasse in battaglia.
Nel Medioevo era un simbolo di forza, coraggio e invulnerabilità: si credeva che avvertisse dei pericoli chiunque lo portasse e che ne purificasse il carattere.
Benefici sul corpo
Il diamante purifica e rigenera: stimola le difese immunitarie ed è indicato nella cura di tutti i disturbi degli organi in qualche modo associati alle attività psichiche, come il cervello, il sistema nervoso, l’apparato sensoriale e le ghiandole ormonali.
Mentre il quarzo trasmette e amplifica la forma pensiero, il diamante la chiarifica in quanto attira ed estrae le tossine dal corpo. Fortifica la mente. Nella misura in cui la mente impara a controllare se stessa, impara anche a controllare il corpo.
Benefici sulla psiche e sullo spirito:
Contribuisce a sviluppare una chiara comprensione della propria situazione esistenziale. Ci aiuta ad affrontare le prove della vita e a migliorare il nostro carattere. Promuove la fiducia, incoraggia la libertà di pensiero e ci spinge a rispettare noi stessi.
Aiuta a superare la depressione e la paura. Ci induce ad analizzare le conseguenze delle nostre azioni; promuove l’analisi, rafforza la capacità di risolvere i problemi e di prendere delle decisioni.
Stimola la capacità di apprendimento e facilita il processo di integrazione dei nuovi concetti ed esperienze nella mente razionale. Favorisce l’innocenza, la fedeltà, l’amore, la compassione, l’intuizione, l’abbondanza e la sensibilità. Ideale per la meditazione.
Leggende legate al Diamante
I Diamanti sono i protagonisti di tradizioni mitiche ed esoteriche: i filosofi dell’antica Grecia credevano che i Diamanti fossero abitati da spiriti ultraterreni; gli antichi Romani li consideravano lacrime degli dei o schegge di stelle cadute sulla Terra, mentre per gli induisti un Diamante si generava dallo scontro di un fulmine sulla roccia. Secondo la tradizione ebraica, un Diamante, posto davanti a una persona colpevole, si sarebbe oscurato, mentre posto davanti a un innocente avrebbe acquistato lucentezza. Per tutto il Medioevo e fino al Rinascimento, ai Diamanti venne attribuita tutta una varietà di poteri esoterici contro le avversità della vita, tra cui infondere ardimento, coraggio, invincibilità, forza e virtù, come pure di scacciare gli incubi, allontanare gli spiriti maligni, placare le bestie feroci e persino di proteggere la casa dai fulmini. Nel medioevo si riteneva che esso avvertisse chi lo portava dai pericoli che incombevano su di lui e che ne purificasse il carattere. Guai a colui che lo avesse rubato o che se ne fosse impossessato in modo illecito, inquanto sarebbe stato perseguitato dalla sventura.
Nonostante un antico decreto (1214 – 1270) di Luigi IX di Francia che aveva riservato ai reali l’uso esclusivo dei Diamanti, con il XV secolo queste gemme hanno intrapreso un lento cammino dalla monarchia verso le masse.
Giu 26
by admin
PIETRA DI LUNA
Nella lingua hindi la Pietra di Luna è chiamata chandrakant, ossia “prediletto dalla luna” e deriva dal sanscrito “chandra” (luna) e “kanta” (prediletto).
GEMMA: PIETRA DI LUNA
SEGNO ZODIACALE: CANCRO
La pietra di luna è gemma di intuizione e comprensione profonda, aiuta a bilanciare il corpo emozionale accentuando la libertà di espressione, ed attenua in particolare le tendenze aggressive. Favorisce il controllo e l’equilibrio delle emozioni, aiuta a non identificarsi con uno stato emotivo al fine di raggiungere uno stato di pace e serenità, attenua il comportamento “lunatico” e protegge dai vecchi modelli emotivi e dalle tendenze autodistruttive. Essa aiuta a essere più consapevoli del fatto che tutte le cose sono parte di un ciclo di cambiamento costante. Il momento ideale e di massima risonanza per usare la pietra di luna è durante la fase di luna piena.
Utile alle persone che tendono ad andare da un eccesso all’altro e a chi è portato a cambiare facilmente atteggiamento per esempio passando da un eccessivo razionalismo a una esagerata illogicità.
SIGNIFICATO:
La PIETRA DI LUNA è nota anche come Selenite e Adularia e deve il proprio nome alla somiglianza con la luna; infatti il termine Selenite deriva dal greco “selene”, che significa luna e che nella mitologia greca è anche il nome della dea della luna. Mentre Adularia è il nome di una varietà di Pietra di Luna trovata nelle Alpi europee, da cui prende anche nome il fenomeno di iridescenza caratteristico della Pietra di Luna chiamato adularescenza. Nella lingua hindi la Pietra di Luna è chiamata chandrakant, ossia “prediletto dalla luna” e deriva dal sanscrito “chandra” (luna) e “kanta” (prediletto).
CENNI STORICI:
Come indica il nome, la pietra di luna è tradizionalmente associata alla luna e alle energie femminili della Grande Madre, lo spirito femminile dell’Universo. I popoli antichi attribuivano svariate virtù a questa gemma, tra le quali quella di favorire i naviganti e salvare dalle tempeste. In varie parti del mondo è considerata una pietra portafortuna e in India viene considerata sacra: infatti è indossata solo su stoffe tinte di giallo, che è il colore sacro.
In Oriente amuleti di pietra di luna erano spesso appesi ad alberi da frutto per assicurare colture feconde e abbondanti e nel medio evo, dagli alchimisti, si riteneva che se tenuta in bocca, la pietra di luna poteva contribuire nel prendere decisioni appropriate.
BENEFICI FISICI:
La pietra di luna ha un’azione lenitiva sui problemi dell’apparato genitale femminile. Accompagna con dolcezza la donna in gravidanza e favorisce il concepimento. Allevia i dolori del ciclo mestruale e quelli che spesso accompagnano l’ovulazione. Porta equilibrio a livello ormonale ed è utile contro la ritenzione dei liquidi. Può essere utilizzata per favorire l’eliminazione delle tossine dal corpo. Stimola la circolazione linfatica, armonizza il ciclo e attenua i dolori mestruali . È consigliata anche per i problemi della menopausa. La pietra di luna favorisce il sonno e ha un effetto positivo sui disturbi a esso relativi come l’insonnia. Protegge lo stomaco contrastando la tendenza all’iperacidità.
Si dice che la pietra di luna aiuti a ritrovare il sonno perduto. Protegge durante i viaggi, specialmente quelli che prevedono l’attraversamento delle acque o sono effettuati durante la notte.
BENEFICI SULLA PSICHE:
La pietra di luna ha un’energia femminile e porta pace emozionale, serenità e armonia. Aumenta l’intuizione, la dolcezza e la compassione. Favorisce i sentimenti e la fertilità. La pietra di luna permette all’individuo di entrare in contatto con il proprio inconscio e di accettare più facilmente i propri aspetti irrazionali. Stimola l’ottimismo e fa emergere la creatività .
La sua luce riflessa rischiara i nostri pensieri, donandoci buoni consigli. Non solo, ha un forte potere equilibrante e calmante. Indossandola costantemente, aiuta a rendere più forte la personalità, a esprimersi con sicurezza invece che reprimere pensieri ed emozioni.
Viene utilizzata da chi soffre di fame nervosa per separare il cibo dalla carenza emotiva.
La donna che indossa la PIETRA DI LUNA, stimola il suo lato intuitivo e chiaroveggente.
La pietra di luna è ideale per chi si trova spesso vittima delle proprie maree interiori. Si addice bene a chi ha un temperamento instabile e passa con facilità dal riso al pianto. Gli stati d’animo oscillano offrendo un ritmo molto particolare alla vita, ma non per questo meno vero.
BENEFICI SULLO SPIRITO:
A livello spirituale la pietra di luna aiuta ad armonizzarsi con i cicli della vita e della natura, mettendo da parte quei ritmi frenetici ai quali tanto ci siamo abituati a ubbidire. Chi desidera fare un viaggio interiore non dovrebbe certo rinunciare alla pietra di luna in meditazione, aiuterà anche a recuperare alcuni aspetti perduti della propria personalità.
E’ una pietra che riesce a donare coraggio, calma e tranquillità Apre il cuore al sentimento, soprattutto quando è stato chiuso dalle troppe delusioni. Utilizzandola, si otterranno sogni profetici.
In generale:
- Aiuta le capacità di chiaroveggenza;
- Stimola l’intuizione;
- Aiuta a trovare l’ispirazione;
- Porta fortuna in amore e sul lavoro;
- Protegge sia in mare che sulla terraferma;
Nel feng shui, la pietra di luna è utilizzata per le sue proprietà calmanti, per la sua energia yin e per il fatto che richiama l’elemento dell’acqua. Una casa o un ufficio con troppa energia yang può trovare beneficio dalla compensazione che la pietra saprà generare.
LEGGENDE LEGATE ALLA PIETRA DI LUNA:
Molte sono le tradizioni e leggende che hanno come protagonista questa meravigliosa gemma, a partire dall’antica India, dove si credeva che la dea indiana a quattro braccia avesse una Pietra di Luna sulla fronte, come rappresentazione della luna stessa. Per superstizione e per i suoi particolari colori si supponeva che chi possedesse la Pietra di Luna potesse cogliere il benefico influsso divino. Secondo una leggenda indiana la pietra compare sulle rive del mare solo cinque volte all’anno e solo nelle notti di luna nuova. La fortunata fanciulla che ne raccoglierà una riuscirà a sposare un re.
Anche in Occidente la Pietra di Luna è stata da sempre molto amata e ricercata: gli antichi credevano che fosse composta di piccoli elementi della luna stessa e che la sua luce interna fosse la luce di una divinità positiva, presente nella gemma. Nell’antica Roma si pensava che secondo le diverse fasi lunari la Pietra di Luna cambiasse il suo aspetto e che si potesse rinvenire l’immagine della divina Diana. Una leggenda medievale afferma che chi si fosse addormentato dopo aver visto la Pietra di Luna avrebbe goduto di facoltà divinatorie.
Da sempre gemma femminile e “da dea”, non stupisce pensare come, nella mitologia, la divinazione era tradizionalmente ritenuta un’arte femminile, al punto che durante l’antichità si usava meditare con una Pietra di Luna sotto la lingua per vedere il futuro.
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PIETRA DI LUNA
Nella lingua hindi la Pietra di Luna è chiamatachandrakant, ossia “prediletto dalla luna” e deriva dal sanscrito “chandra” (luna) e “kanta” (prediletto).
GEMMA: PIETRA DI LUNA
SEGNO ZODIACALE: CANCRO
La pietra di luna è gemma di intuizione e comprensione profonda, aiuta a bilanciare il corpo emozionale accentuando la libertà di espressione, ed attenua in particolare le tendenze aggressive. Favorisce il controllo e l’equilibrio delle emozioni, aiuta a non identificarsi con uno stato emotivo al fine di raggiungere uno stato di pace e serenità, attenua il comportamento “lunatico” e protegge dai vecchi modelli emotivi e dalle tendenze autodistruttive. Essa aiuta a essere più consapevoli del fatto che tutte le cose sono parte di un ciclo di cambiamento costante. Il momento ideale e di massima risonanza per usare la pietra di luna è durante la fase di luna piena.
Utile alle persone che tendono ad andare da un eccesso all’altro e a chi è portato a cambiare facilmente atteggiamento per esempio passando da un eccessivo razionalismo a una esagerata illogicità.
SIGNIFICATO:
La PIETRA DI LUNA è nota anche come Selenite e Adularia e deve il proprio nome alla somiglianza con la luna; infatti il termine Selenite deriva dal greco “selene”, che significa luna e che nella mitologia greca è anche il nome della dea della luna. Mentre Adularia è il nome di una varietà di Pietra di Luna trovata nelle Alpi europee, da cui prende anche nome il fenomeno di iridescenza caratteristico della Pietra di Luna chiamato adularescenza. Nella lingua hindi la Pietra di Luna è chiamata chandrakant, ossia “prediletto dalla luna” e deriva dal sanscrito “chandra” (luna) e “kanta” (prediletto).
CENNI STORICI:
Come indica il nome, la pietra di luna è tradizionalmente associata alla luna e alle energie femminili della Grande Madre, lo spirito femminile dell’Universo. I popoli antichi attribuivano svariate virtù a questa gemma, tra le quali quella di favorire i naviganti e salvare dalle tempeste. In varie parti del mondo è considerata una pietra portafortuna e in India viene considerata sacra: infatti è indossata solo su stoffe tinte di giallo, che è il colore sacro.
In Oriente amuleti di pietra di luna erano spesso appesi ad alberi da frutto per assicurare colture feconde e abbondanti e nel medio evo, dagli alchimisti, si riteneva che se tenuta in bocca, la pietra di luna poteva contribuire nel prendere decisioni appropriate.
BENEFICI FISICI:
La pietra di luna ha un’azione lenitiva sui problemi dell’apparato genitale femminile. Accompagna con dolcezza la donna in gravidanza e favorisce il concepimento. Allevia i dolori del ciclo mestruale e quelli che spesso accompagnano l’ovulazione. Porta equilibrio a livello ormonale ed è utile contro la ritenzione dei liquidi. Può essere utilizzata per favorire l’eliminazione delle tossine dal corpo. Stimola la circolazione linfatica, armonizza il ciclo e attenua i dolori mestruali . È consigliata anche per i problemi della menopausa. La pietra di luna favorisce il sonno e ha un effetto positivo sui disturbi a esso relativi come l’insonnia. Protegge lo stomaco contrastando la tendenza all’iperacidità.
Si dice che la pietra di luna aiuti aritrovare il sonno perduto.Protegge durante i viaggi, specialmente quelli che prevedono l’attraversamento delle acque o sono effettuati durante la notte.
BENEFICI SULLA PSICHE:
La pietra di luna ha un’energia femminile e porta pace emozionale, serenità e armonia. Aumenta l’intuizione, la dolcezza e la compassione. Favorisce i sentimenti e la fertilità. La pietra di luna permette all’individuo di entrare in contatto con il proprio inconscio e di accettare più facilmente i propri aspetti irrazionali. Stimola l’ottimismo e fa emergere la creatività .
La sua luce riflessa rischiara i nostri pensieri, donandoci buoni consigli. Non solo, ha un fortepotere equilibrantee calmante. Indossandola costantemente, aiuta arendere più forte la personalità, a esprimersi con sicurezza invece che reprimere pensieri ed emozioni.
Viene utilizzata da chi soffre difame nervosaper separare il cibo dalla carenza emotiva.
La donna che indossa la PIETRA DI LUNA, stimola il suolato intuitivo e chiaroveggente.
La pietra di luna è ideale per chi si trova spesso vittima delle proprie maree interiori. Si addice bene a chi ha un temperamento instabile e passa con facilità dal riso al pianto. Glistati d’animo oscillanooffrendo un ritmo molto particolare alla vita, ma non per questo meno vero.
BENEFICI SULLO SPIRITO:
A livello spirituale la pietra di luna aiuta adarmonizzarsi con i cicli della vitae della natura, mettendo da parte quei ritmi frenetici ai quali tanto ci siamo abituati a ubbidire. Chi desidera fare un viaggio interiore non dovrebbe certo rinunciare alla pietra di luna in meditazione, aiuterà anche a recuperare alcuni aspetti perduti della propria personalità.
E’ una pietra che riesce a donare coraggio, calma e tranquillità Apre il cuore al sentimento, soprattutto quando è stato chiuso dalle troppe delusioni. Utilizzandola, si otterranno sogni profetici.
In generale:
- Aiuta le capacità di chiaroveggenza;
- Stimola l’intuizione;
- Aiuta a trovare l’ispirazione;
- Porta fortuna in amore e sul lavoro;
- Protegge sia in mare che sulla terraferma;
Nel feng shui, la pietra di luna è utilizzata per le sue proprietà calmanti, per la sua energia yin e per il fatto che richiama l’elemento dell’acqua. Una casa o un ufficio con troppa energia yang può trovare beneficio dalla compensazione che la pietra saprà generare.
LEGGENDE LEGATE ALLA PIETRA DI LUNA:
Molte sono le tradizioni e leggende che hanno come protagonista questa meravigliosa gemma, a partire dall’antica India, dove si credeva che la dea indiana a quattro braccia avesse una Pietra di Luna sulla fronte, come rappresentazione della luna stessa. Per superstizione e per i suoi particolari colori si supponeva che chi possedesse la Pietra di Luna potesse cogliere il benefico influsso divino. Secondo unaleggenda indianala pietra compare sulle rive del mare solo cinque volte all’anno e solo nellenotti di luna nuova. La fortunata fanciulla che ne raccoglierà una riuscirà a sposare un re.
Anche in Occidente la Pietra di Luna è stata da sempre molto amata e ricercata: gli antichi credevano che fosse composta di piccoli elementi della luna stessa e che la sua luce interna fosse la luce di una divinità positiva, presente nella gemma. Nell’antica Roma si pensava che secondo le diverse fasi lunari la Pietra di Luna cambiasse il suo aspetto e che si potesse rinvenire l’immagine della divina Diana. Una leggenda medievale afferma che chi si fosse addormentato dopo aver visto la Pietra di Luna avrebbe goduto di facoltà divinatorie.
Da sempre gemma femminile e “da dea”, non stupisce pensare come, nella mitologia, la divinazione era tradizionalmente ritenuta un’arte femminile, al punto che durante l’antichità si usava meditare con una Pietra di Luna sotto la lingua per vedere il futuro.
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